Ogni cosa esiste e si trasforma, come una pianta che, germogliando da un seme, cresce e si avvicina sempre più alla sua vera essenza, realizzando quello che inizialmente era solo una possibilità nascosta. Allo stesso modo, dentro ciascuno di noi esiste un impulso fondamentale, inscritto nel nostro essere, che ci spinge a evolvere costantemente. Non dobbiamo mai considerarci giunti al traguardo, ma aspirare a esprimere sempre più pienamente il nostro potenziale, in un percorso continuo verso la nostra realizzazione più autentica.
Questo slancio verso la crescita è la nostra essenza, un invito a diventare la versione più completa di noi stessi.
Volevo, vorrò e voglio
infatti crescere
sul mio stelo
[…] all’aria, al cielo
ma […]
sta in me il mondo,
io non lo rimuovo
da me, non voglio.
Privato del suo fango
sarei vano, e invece concresciamo
lui in me e io in lui, siamo
e diveniamo.
Mario Luzi, Santità umbra, in Dottrina dell’estremo principiante
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