‘Contemplare, senza ch’essi se ne accorgano, i membri di un gruppo…, ascoltando il compagno che parla. C’è attorno a loro una commovente bellezza. Sarà un corpo astrale, sarà l’aureola? Guardiamoci dai volo temerari della fantasia; ammettiamo piuttosto che, riunito il gruppo è maestà: quindi spinta esaltante verso l’alto. Tutto qui: ma, appunto in virtù di un segreto così semplice, ogni cosa non è più se stessa, è un’altra.’
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da Uomini in fuga di Carlo Coccioli
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Quando si conosce la potenza di un gruppo, la capacità moltiplicatrice dello stare in-sieme e del prendersi cura vicendevole, si comprende la circolarità infinita della capacità di Amare.
Questo libro: una scoperta!
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