Prendersi cura del Natale. Secondo brano. Attenzione alle istruzioni per l’uso di questo testo meraviglioso…
Dappertutto lo stesso spettacolo. Andare e venire, comprare e impaccare, spedire e ricevere, imballare e sballare, chiamare e rispondere e tutti guardavano continuamente l’orologio, tutti correvano, tutti ansimavano con il terrore di non fare in tempo e qualcuno crollava boccheggiando.
“Ma avevi detto – osservò il bue – che era la festa della serenità e della pace.”
“Già – rispose l’asinello – una volta era così. Ma cosa vuoi, da qualche anno, sarà questione della società dei consumi…li ha morsi una misteriosa tarantola. Ascoltali, ascoltali!”
“…Sei proprio sicuro che non sono usciti tutti matti?”
“No, no. E’ semplicemente Natale!”
“Ce n’è troppo, allora…”
da “Il panettone non bastò” di Dino Buzzati
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