Il Natale ha bisogno di cura. Brano numero 11.
Riconciliarsi…
“Papà aveva ottantanove anni ed era troppo debole per salire le scale e arrivare in camera da letto, così l’avevo fatto sdraiare sui cuscini davanti al fuoco. Aveva smesso di mangiare, non gli andava più niente, tranne forse…sì, avrebbe gradito una bella zuppa inglese allo sherry, ma quella dei vecchi tempi. Gliela preparai, e guardammo insieme Toy Story in televisione. […] Ripenso a quel tempo e, senza indulgere al sentimentalismo, ho la certezza che possiamo riconciliarci con il nostro passato. Ho dolorosamente imparato, nel corso degli anni, che i miei più grandi rimpianti non sono gli errori di giudizio, ma le omissioni di sentimento. Così sono contenta di aver trascorso quell’ultimo Natale con mio padre, non perché abbia riscritto il nostro passato, ma perché ha riscritto il finale della nostra storia.”
da “Dodici racconti di Natale” di J. Winterson
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