Il Natale ha bisogno di cura.
Brano numero 3.
Tenete presente la preziosità di questi giorni.
“…Le lettere furono imbustate, le buste leccate lungo la striscia adesiva e posate sul caminetto per essere spedite… sentì un nodo alla gola come se avesse il sentore che non ci sarebbe mai più stata un’altra serata simile. Insomma, cos’era a commuoverlo tanto quella domenica sera? Si ritrovò ancora una volta a pensare al tempo passato… le luci e la musica… e poi il profumo di limone l’aveva riportato a sua madre, ai giorni intorno a Natale nella bella vecchia cucina. Dopo un po’ si riscosse e giunse alla conclusione che niente accadeva mai due volte: ognuno ha a disposizione giorni e possibilità che non torneranno più. E non era forse meraviglioso starsene fermi in un punto e lasciare che il presente per una volta ci ricordasse il passato, per quanto doloroso, invece di scrutare continuamente il meccanismo dei giorni e i guai a venire, che forse non sarebbero nemmeno arrivati?”
da “Piccole cose da nulla” di Claire Keegan
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