“Chi sono io? Sono una storia. Impastata di carne ed eterno tra misericordia e poesia, spesso senza parole, il mio Signore Poeta mi getta. Per scendere da quella nave. E perdere le parole. Ma non per questo diventare muti. Anzi, ma non per questo diventare sordi. Anzi, è perdendo le parole che s’imparano quelle degli altri. Sicché, è dalla capacità di ammutolimento che discende la possibilità di diventare poliglotti è perdendo il bisogno di sapere tutto che si schiude il mistero: quello che non si può dire parlando. Quello che non si può dire se non ringraziando.”
di Antonia Chiara Scardicchio
da Rivoluzione gratitudine poesia e animamundi
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