Mani che ti hanno accarezzato
sopra la testa
mani di preti
di zie
di ortolani
mano del compagno di scuola
che scriveva in inchiostro verde
mani di Berta asciugate dal vento
che appendeva il bucato sopra i fili
larghe mani polacche
che spaccavano la legna dell’Arbeit Lager
mani e dita affusolate
degli amici indiani
mano scarnita
che prende la penna per firmare
mano che arriva la sera
accarezzi la gatta più nera.
Luciano Erba, da Nella terra di mezzo
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