Se senti crescere in te
In una paralisi senza resa
Le rovine della tua vita
E vaghi urtando la testa
Su stipiti di porte inesistenti
Dipinte dalla paura
E abbattuto rimani sulla sua soglia
Pregando la Grazia di uno sguardo
D’amore soltantoSemplicemente torna al corpo
La tua terra nella terra
Sarà questa la cura
Avere cura
Senza
Essere in cura
La mente detronizzata dalla sua dittatura
Violerà il suo stesso editto
Interrompendo la fornitura del velenoSiedi accanto a me
Siedo accanto a te
Scegliamo la poesia del vuoto
Ti accompagno a conoscere il silenzio
E se avrai fiducia
Parlerà alle tue cellule
da tutti gli atomi presenti si innalzerà
Con la tua voce
Il canto dell’esistenza in piena.
da L’ombelico della felicità
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